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martedì 8 novembre 2011

A coloro che giudicano le persone per un passato di cui si pentono o per quello dei loro nonni

Se mio nonno ha fatto la marcia su Roma, ma poi ha salvato la vita di
alcuni ebrei che risiedevano a Bitonto, mettendosi contro i nazisti
perché lui era onesto, non era un venduto alla causa hitleriana,
questo può fargli solamente onore... se io sono andato a Sinistra per
Israele non è stato perché ho denigrato la Destra, ma perché qui in
Italia le due fazioni non possono vedersi...a quei tempi la destra epr
Israele era Oriana Fallaci, mentre la sinistra era Gianni
VErnetti...pensate io cosa potevo fare con la mia debolezza
strutturale...senza padri e senza docenti...sballottato tra opposti
filoisraeliani...cercando di trovare la bisettrice... riconoscendo
solo che chi è "amico di Israele" pensa di essere depositario della
verità assoluta. Io ho rinunciato alla mia religione, perché non la
ritengo giusta, e sono diventato un apostata, un acattolico, un
acristiano, perché voglio diventare ebreo... e non ammtto che si
pontifichi, specie se Israele è una democrazia...dove vige la libertà
di pensiero... Ora se voi volete ridurmi ad essere un antiisraeliano
per sempre, solo perché cinque anni fa ho espresso errando pensieri
non confacenti al vostro pensiero di sionismo, allora non avete capito
niente... Continuate a scavare nel mio passato, magari groverete che
quando avevo quindici anni ho fatto il salut fascista per scherzo o
che mio padre è stato il fondatore del Movimento Sociale Italiano in
Puglia, peccato che io non li ho mai conosciuti... e poi troverete che
a sedici anni ho frequentato i Centri Sociali...già tanto tutti e due
sono antisemiti...poi troverete che non sono ebreo per cui devo essere
sottoposto a rigorosa indagine (manco foste del Mossad) prima di
essere accettato nella vostra ristretta comunità... Io so solo che so
di aver sbagliato, che il mio peccato contro Israele, per quanto breve
è stato forte, e ritengo di dover pagare ed espiare per tutta la vita,
difendendola e sostenendola...sia Eretz Israel che il popolo ebraico.

sabato 5 novembre 2011

Da Barack Obama

The White House, Washington

November 4, 2011


Dear Friend:

Thank you for writing.  I have heard from many Americans concerned about the Israeli-Palestinian conflict, and I appreciate your perspective.  I remain committed to a sustained diplomatic effort to promote peace in the region, because achieving a secure and lasting peace is critical not only for Israelis and Palestinians, but also for their neighbors and the United States. 

Resolving the Israeli-Palestinian conflict demands our immediate and continued attention.  For generations, the conflict has taken a terrible human toll, and continued instability in the Middle East makes us all less safe.  We must open a more hopeful chapter in the story of the Holy Land.

Through comprehensive and sustained efforts, we can achieve the goal of two states:  a Jewish state of Israel and a viable Palestinian state, living side by side in peace and security.  This approach requires working with Israelis, Palestinians, and other stakeholders over the long term, and my Administration will do just that.

I encourage you to join me online and read more about my Administration's approach to this complex issue and other critical foreign policy matters at:  www.whitehouse.gov/agenda/foreign_policy.

Again, thank you for sharing your thoughts. 

Sincerely,

Barack Obama

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